ImageMagick, prime impressioni.
Questa non è una guida ad ImageMagick.
Non ne sarei in grado.
Per ora.
Informazioni generali
Innanzitutto dove si trova il programma: questa è la HOME PAGELe versioni sono per varie piattaforme: Unix/Linux, Mac OS, iOS, Windows.
Tutte gratuite, ovviamente.
Prime impressioni
La prima impressione è quella di una potenzialità virtualmente infinita per il trattamento delle immagini, specialmente nel caso di GRUPPI di imamgini.L'integrazione del programma con la LINEA DI COMANDO consente di unire la potenzialità del linguaggio a caratteri degli ambienti Linux a quella specifica del programma stesso.
In altri termini, è possibile utilizzare impartire comandi per operazioni multiple di complessità senza limiti con la stringa di comando. Il risparmio di tempo supera ogni immaginazione.
Alcuni esempi
Alcuni esempi tanto per avere un'idea: vorrei ridurre una serie immagini jpg a 1024 pixel.Non devo fare altro che utilizzare una stringa come questa:
convert *.jpg -resize '1024' convertita%03d.jpg
Questo significa che il programma RICALCOLA e MANTIENE automaticamente il rapporto LARGHEZZA/ALTEZZA e crea immagini che possano essere inserite in un "box" virtuale in cui la larghezza massima è di 1024 pixel.
Il tutto senza alcun ulteriore intervento ed in pochi secondi!
È possibile anche utilizzare l'ALTEZZA come limite del ridimensionamento con la seguente formula:
convert *.jpg -resize '1024x764^' convertita%03d.jpg
Notare che il NOME dell'immagine convertita contiene una VARIABILE che attribuisce un numero progressivo di TRE ZERI alle immagini risultanti dall'operazione.
Quanti passaggi ci sarebbero voluti con i programmi grafici?
Semplicemente straordinario: adesso vado a fare altre prove.
Forse, prossimamente, il prosieguo.
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