Da zero a LaTeX

All’inizio è stato frustrante.

Abituato ad usare i soliti programmi editing commerciali, nei quali si vede subito il risultato, ho avuto non poche difficoltà a capire che era possibile un nuovo modo, anzi un nuovo “mondo”, per scrivere i propri testi, di qualsiasi tipologia.

Gli ostacoli maggiori erano costituiti dal linguaggio di marcatura: la necessità di ricordare a memoria la sintassi essenziale era un motivo di continua interruzione.

Frustrante, molto frustrante.

Poi, però, ho cominciato a familiarizzare e, quindi, a capire.

Il concetto di base dello scrivere senza preoccuparsi del formato era troppo intrigante per desistere.

Quando, poi, ho visto i risultati delle elaborazioni è stato un vero e proprio colpo di fulmine: non avevo mai immaginato che un testo potesse così “bello” alla stampa.

Ma l’attraversamento del “guado” si è verificato quando ho capito l’importanza dei due principi fondamentali della scrittura: la non considerazione degli spazi e dei ritorni a capo.

Non potete immaginare quanto tempo si risparmi nel non doversi preoccupare di quanti spazi ci siano tra le parole o di rimettere in riga le parole che presentino ritorni a capo forzati all’interno delle frasi.

Basterebbe questo per “passare” a LaTeX!

Ma quello è stato soltanto l’inizio.

Subito dopo sono arrivate molte altre scoperte: la collocazione automatica delle immagini e delle tabelle, l’immensa facilità di gestione gli indici, la possibilità di creare sistemi modulari di infinita complessità pienamente integrati nella struttura madre, la eccezionale potenza di gestione dei riferimenti incrociati, la versatilità nella creazione di campi variabili come veri e propri nuovi comandi integrati nel sistema. E molto, molto altro.

Questo straordinario mondo si è aperto poco per volta, ma sempre con grande stupore ed ammirazione.

Adesso non riesco più a farne a meno. I tradizionali programmi di videoscrittura sembrano improvvisamente invecchiati di secoli.

Vorrei dedicare un po’ di tempo a spiegare che questa risorsa non è utile solo ai matematici e affini, che tutti coloro che abbiano necessità di scrivere testi più lunghi di qualche riga o di una semplice paginetta, come ad esempio Magistrati, Avvocati, Giornalisti, Insegnanti e altri, possono trarne enorme beneficio.

Prossimamente… spero.

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